Un recente studio pubblicato su npj | imaging, condotto dall’Istituto di Nanotecnologia del CNR e dal Center for Life Nano- & Neuro-Science dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Roma, in collaborazione con l’azienda D-Tails, ha introdotto per la prima volta una tecnica di super-risoluzione senza scansione: la Stochastically Structured Illumination Microscopy (S2IM), una tecnica innovativa che sfrutta i movimenti saccadici dell’occhio, ovvero movimenti oculari involontari legati alla determinazione delle distanze e al miglioramento dell’acuità visiva.
L’innovativo metodo apre la strada a Fundus Camera, a super-risoluzione più economiche, veloci e affidabili, capaci di rilevare oggetti più piccoli senza la necessità di tecniche di scansione ottica complesse. Eliminando il motion-blur, ossia l’effetto di sfocatura causato dai movimenti oculari, è possibile tracciare al meglio il segnale dai fluorofori più specifici che marcano gli aggregati permettendo una rilevazione più precisa dei biomarcatori proteici.
La scheda
Chi: Istituto di Nanotecnologia (Cnr-Nanotec); Center for Life Nano- & Neuro-Science – Istituto
Italiano di Tecnologia e Università La Sapienza; D-Tails s.r.l.
Che cosa: Stochastically Structured Illumination Microscopy scan-less super-resolution imaging;Denzel Fusco, Emmanouil Xypakis, Ylenia Gigante, Lorenza Mautone, SilviaDi Angelantonio, Giorgia Ponsi, Giancarlo Ruocco & Marco Leonetti – NPJ Imaging 2, 45 (2024)
https://www.nature.com/articles/s44303-024-00047-x
Per informazioni: Marco Leonetti, Cnr Nanotec, marco.leonetti@cnr.it; Giancarlo Ruocco, IIT, giancarlo.ruocco@roma1.infn.it;
Responsabile Comunicazione Cnr-Nanotec: Gabriella Zammillo, Cnr-Nanotec, gabriella.zammillo@nanotec.cnr.it; Responsabile Comunicazione IIT: Gioele Lecquio, gioele.lequio@iit.it